Tutti conosciamo la fiaba di “Alice nel paese delle meraviglie”, ma sai che cosa c’entra il Cappellaio Matto con i tuoi denti, e, soprattutto sai perché era matto?
Questo personaggio non è stato inserito per caso nella storia, infatti denuncia un problema sociale dell’Inghilterra di metà XIX secolo. Allora accadeva che la stragrande maggioranza dei confezionatori di cappelli, cappellai appunto, si ammalasse di una grave forma di demenza a causa della respirazione di vapori di mercurio, utilizzato per la lavorazione del feltro.
Oggi infatti conosciamo la tossicità del mercurio e sappiamo che questo metallo è molto presente nell’ambiente e perfino nel cibo, e che viene utilizzato per la preparazione di vari prodotti, tutti estremamente tossici, tra cui insetticidi e diserbanti.
Il mercurio provoca danni terribili alla salute dell’uomo ed è capace, nelle donne in gravidanza, di raggiungere il feto, con la possibilità di provocare alterazioni di sviluppo fisico e/o mentale.
A questo punto ti farei qualche domanda:
- Quante otturazioni in amalgama hai in bocca?
- Da quanti anni hai otturazioni in amalgama?
- Una di queste otturazioni è fratturata o scheggiata?
- Ti è mai capitato di sentire frammenti metallici in bocca masticando un boccone particolarmente duro?
Non voglio spaventarti, ma solo farti riflettere.
Fino a circa trenta anni fa, l’amalgama d’argento era un materiale eccellente per le otturazioni, infatti aveva ottime caratteristiche meccaniche.
Se ne hai qualcuna in bocca hai sicuramente provato che sono praticamente indistruttibili, anche se decisamente bruttine… beh, l’argenteria è passata decisamente di moda!
Oggi, però, dopo tante ricerche siamo arrivati a materiali che uniscono resistenza ed estetica e quindi appare inutile il ricorso a qualcosa di ormai superato.
Avrai capito che non è più il caso di avere in bocca qualcosa che potrebbe nuocerti e che in fondo hai da così tanto tempo che forse è comunque il caso di sostituire!
Se hai vecchie otturazioni che ti preoccupano o vuoi saperne di più chiedi maggiori informazioni al personale di studio!
Se hai vecchie otturazioni che ti preoccupano o vuoi saperne di più, chiedici maggiori informazioni!
[Scarica questo articolo in formato pdf: clicca QUI]