FACCETTE DENTALI
La Protesi è la branca dell’odontoiatria che si occupa della ricostruzione parziale o totale di uno o più denti per scopi funzionali e/o di estetica dentale. La ricostruzione è parziale quando si parla di intarsi o faccette dentali, è invece totale quando si parla di corona protesica. Queste tipologie di protesi ricoprono i denti naturali danneggiati, con un’estetica non buona oppure sostituiscono quelli estratti.
La protesi può poi essere suddivisa in fissa e mobile. La protesi fissa è fissata al o ai denti e non può essere rimossa dal paziente, mentre la protesi mobile si può rimuovere quando lo si desidera.
Estetica dentale: cosa sono le faccette?
Le faccette dentali sono sottili lamine interamente in ceramica, che vengono utilizzate per correggere forma e colore dei denti anteriori, venendo incollate sulla superficie esterna dei denti.
Lo spessore minimo delle faccette dentali permette di ridurre in maniera drastica o annullare la preparazione del dente, preservandone il più possibile la struttura.
I materiali utilizzati per la realizzazione di questi manufatti comprendono le ceramiche metal-free e le ceramiche integrali. Questi si integrano perfettamente all’interno del la bocca del paziente, donando un’apparenza naturale ai denti.
Grazie al mockup e alle nuove tecnologie il paziente ha la possibilità di vedere un’anteprima del risultato finale.
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Il Dr. Riccardo Bisegna ci spiega perchè è così importante mostrare e spiegare al paziente il piano di trattamento elaborato per lui.
Faccette dentali estetiche: casi clinici
ALTRE TIPOLOGIE DI PROTESI: FISSA E MOBILE
A sua volta la protesi fissa si suddivide in:
- corone: sono protesi che ricostruiscono il dente singolo, del quale almeno la radice si è conservata;
- ponti: in questo caso il dente estratto viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti, che vengono per questo ridotti a monconi e protesizzati anch’essi;
- protesi su impianto: questa protesi consiste in un elemento dentario avvitato o cementato su un impianto, che di fatto sostituisce la radice persa, e può interessare uno o più elementi (ponti);
- intarsi: in questo caso la ricostruzione interessa una porzione più o meno grande di un dente e si differenzia da un’otturazione per il fatto che l’intarsio viene costruito in laboratorio e cementato sul dente.
Anche la protesi mobile si suddivide in:
- protesi parziale: si ancora ai denti rimanenti con ganci o attacchi di precisione;
- protesi totale: la protesi, comunemente conosciuta con il nome di ” dentiera “, che sostituisce intere arcate edentule. Con i materiali e le tecnologie oggi a disposizione in questo campo si riescono a ottenere manufatti molto funzionali ed estetici.
Gli obiettivi della terapia protesica non sono solo quelli legati a un miglioramento estetico della nostra bocca, ma anche e soprattutto il ripristino di un’adeguata fonazione, funzione masticatoria e di corretti rapporti tra le arcate dentarie, ove compromessi.
Nel mio studio, io e i miei collaboratori, siamo grandi fan dell’odontoiatria adesiva e facciamo i salti mortali per evitare di incapsulare un dente: questo perché crediamo che, con i materiali e le tecnologie oggi disponibili, valga la pena conservare anche un “piccolo pezzo” di dente.
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